Il Festival della Marina di Villasimius giunge alla quarta edizione con il proposito di
continuare ad offrire un progetto culturale variegato e di alto profilo nell’ambito dei
linguaggi letterari della contemporaneità, raddoppiando i suoi appuntamenti.
Difatti quest’anno sono 11 le serate in programma nell’incantevole cornice della piazzetta del porto turistico, tra le lucine delle barche ormeggiate e la melodia del mare.
Gli incontri, che vedranno come protagonisti attori, scrittori, giornalisti e musicisti si svolgeranno a partire dal 3 Luglio sino al 19 Agosto compreso.
Il Festival nasce dall’idea di Luigi Ferrara, imprenditore bergamasco che quattro anni fa portò a Villasimius la rappresentazione di un monologo teatrale di Emanuela Loi e che quest’anno grazie alla collaborazione con il Comune, la Marina e la direttrice artistica Ornella Bramani offre un importante appuntamento con il panorama culturale nazionale.
Vi riportiamo qui di seguito il programma del Festival, con date ed interventi degli artisti.
Il 3 luglio Lucilla Giagnoni presenterà il monologo Donne. Racconti di piccole donne
scritti da grandi donne, nel quale tre grandissime scrittrici di oltre oceano ci parleranno
di un mondo antichissimo accompagnate dalle musiche di Paolo Pizzimenti.
Il 10 luglio Maria Pilar Pérez Aspa intreccerà il racconto storico e aneddotico della nascita
dei cocktail con il suo spettacolo Un ultimo giro, al termine del quale qualcuno del
pubblico potrà cimentarsi nella preparazione di un drink.
Il 15 luglio Giacomo Mameli ci narrerà Hotel Nord America il suo nuovo romanzo, una singolare vicenda
femminile ambientata a partire dalla fine degli anni Trenta e inserita nel contesto
sociale sardo. Il 22 luglio Paolo Faroni con la sua comicità ci racconterà Un’ora di
niente, riflessione comica sul conflitto tra natura e spirito, tra eccezionalità e
quotidianità, tra bisogni e sogni e su come tutti questi conflitti trovino nell’amore il
loro campo di battaglia.
Il 29 luglio Giovanni Scipioni con Nanni Moretti. Immagini e speranze di una generazione ci mostrerà l’ego (e non solo) di un grande regista attraverso i suoi tredici film per raccontarsi e raccontare le gioie e i dolori di una generazione.
Il 31 luglio Massimo Popolizio, sulle note del violoncello di Giovanna
Famulari, interpreterà Pasolini. Una storia romana, dall’arrivo a Roma nei primi anni
Cinquanta fino alla sua tragica morte.
Il 6 agosto Michela Marzano con Stirpe e Vergogna, intreccerà il passato familiare alle pagine più controverse della storia delnostro Paese scoprendo il passato del nonno, fascista convinto della prima ora. Il 10agosto Chiara Gamberale ci introdurrà al suo ultimo romanzo Il grembo
paterno interrogandosi su «Dov’è che impariamo ad amare? Com’è che ci s’ammala
dentro, com’è che si guarisce?».
Il 12 agosto Mariasole Bianco dibatterà sul tema Pianeta oceano, dimostrando che la nostra vita dipende dal mare e il futuro del mare dipende da noi, perché siamo arrivati a un punto critico, ma c’è ancora speranza:
una soluzione è possibile, se ciascuno farà la sua parte.
Il 14 agosto il trio XELA si esibirà dal vivo anticipando i festeggiamenti del Ferragosto e, infine,
il 19 agosto Roberta Bruzzone, a venticinque anni di distanza dai fatti, ricostruirà
con Versace. Autopsia di un delitto impossibile le tappe fondamentali di quell’omicidio,
una storia torbida e intricata, ipotizzando piste alternative e raccontando ai suoi lettori
quella che si può a tutti gli effetti definire «un’indagine imperfetta».

